Affitto

Disdire un contratto di affitto prima della scadenza

Disdire un contratto di affitto prima della scadenza

L’eccitazione di entrare in una nuova casa, con coinquilini nuovi, in un quartiere/città che non conosci, spesso gioca brutti scherzi e può capitare di trovarsi nella situazione in cui non vogliamo più proseguire con il contratto che abbiamo stipulato con tanta gioia pochi anni prima!

La disdetta del contratto di affitto è una pratica molto discussa, ma spesso viene sottovalutata al momento della stipula del contratto di affitto, percui vogliamo raccontarvi come funziona, in modo da non trovarvi impreparati al momento opportuno (sia che dobbiate stipulare o disdire un contratto).
La disdetta del contratto può avvenire sia da parte del proprietario di casa che dall’inquilino. Il primo caso è molto più raro, in quanto il proprietario ha molti più interessi nel mantenere la casa affittata più a lungo possibile, ed inoltre la legge tende a tutelare maggiormente l’inquilino, in modo da non farlo finire “in mezzo ad una strada“!

Disdetta de parte del proprietario:

La legge 431/98 impone al proprietario di attendere la fine del contratto di affitto per procedere con una disdetta, questa inoltre, deve avvenire con un preavviso di 6 mesi, tramite posta raccomandata. In caso di contatto 4 + 4 , la disdetta può avvenire allo scadere dei primi 4 anni, con invio della raccomandata entro 6 mesi dalla scadenza.

La legge sopra citata, prevede dei casi straordinari in cui il proprietario può richiedere comunque la disdetta del contratto di affitto, per esempio se l’immobile sarà impiegato per uso privato o di un familiare, se viene venduto o se devono essere effettuati interventi di manutenzione straordinaria che possono pregiudicare la sicurezza dello stabile.

Seguici e resta aggiornato sul tema affitti:
- 📱 Le news con la nostra pagina Instagram
- 🤖 Gli annunci in uno dei nostri canali Telegram
- 🤓 Confrontati nelle nostre community Facebook

Disdetta da parte dell’inquilino:

L’inquilino può disdire un contratto di affitto in qualsiasi momento, ma deve fare molta attenzione alle modalità in cui comunica la disdetta ed alle tempistiche da rispettare.

TEMPISTICHE: se non specificato diversamente sul contratto di affitto, la legge prevede che il tempo di preavviso per la disdetta sia di sei mesi. Tuttavia nei contratti 4 + 4 spesso si riduce questo tempo a tre mesi (richiedete questa clausula al momento della stipula del contratto di affitto)

MODALITA’: la disdetta del contratto di affitto deve avvenire esclusivamente attraverso posta raccomandata con ricevuta di ritorno e deve contenere delle motivazioni gravi che vi hanno costretto a richiedere la disdetta del contratto. Puoi trovare online dei fac simili da cui prendere spunto, ma ricorda che le motivazioni devono essere valide e veritiere. Inoltre, per disdire anticipatamente un contratto di affitto, devi pagare una tassa di circa 70 euro. Puoi proporre al proprietario di casa di pagarla al 50% , probabilmente accetterà nel caso in cui entrambi beneficiate della disdetta.

LEGGI: la normativa che tratta delle modalità di disdetta di un contratto di affitto è l’articolo 4 , della Legge 392/78. Inoltre è importante tenere in considerazione che l’inquilino ha l’obbligo di pagare le 6 mensilità di preavviso, anche nel caso in cui restituisca l’immobile, con la sola eccezione del caso in cui questo venga riaffittato  (Sentenza della Corte di Cassazione n.25136 del 27/11/2006).

PAGAMENTO MENSILITA’: la legge prevede che l’inquilino paghi tutte le mensilità, fino alla scadenza del contratto, per poi ricevere la caparra al momento dello scadere dei mesi di preavviso. Tuttavia, è possibile pattuire con il proprietario di casa di scalare le ultime mensilità della caparra, ovviamente dopo aver verificato che l’immobile non ha subito danni durante il periodo in cui è stato affittato ( eventuali danni vengono scalati dalla caparra)

Piaciuto questo articolo?
x