I prezzi degli affitti a Milano

Il mercato immobiliare di Milano è noto per essere uno dei più costosi in Italia, con prezzi in continua crescita. In questo articolo, analizzeremo l’andamento dei prezzi degli affitti nella città meneghina, considerando gli aspetti che influenzano il costo e le tendenze del mercato.

Andamento dei prezzi degli immobili a Milano

I dati mostrano che i prezzi degli immobili residenziali a Milano, sia in vendita sia in affitto, sono in costante aumento. Di seguito, sono riportati alcuni dati sul prezzo medio di vendita e affitto al metro quadro nel corso degli anni:

• A aprile 2023, il prezzo medio di vendita degli immobili residenziali era di € 5.213 al metro quadro, con un aumento del 3,80% rispetto a aprile 2022 (5.022 €/m²).
• Sempre a aprile 2023, il prezzo medio di affitto degli immobili residenziali era di € 21,73 al mese per metro quadro, con un aumento del 10,98% rispetto a aprile 2022 (€ 19,58 mensili al mq).

Fattori che influenzano l’aumento dei prezzi degli affitti

I prezzi degli affitti a Milano continuano a crescere a causa di diversi fattori, tra cui:

1. Riduzione dell’offerta sul mercato: la crescita del fenomeno degli affitti turistici e la volontà di diversi proprietari di vendere l’immobile approfittando della ripresa del mercato hanno ridotto l’offerta di immobili disponibili per l’affitto.
2. Maggiore esigenza dei potenziali locatari: gli inquilini sono sempre più esigenti nella ricerca dell’immobile, preferendo soluzioni di qualità, ben arredate, posizionate in zone servite e luminose. I proprietari stanno recependo queste istanze, e la qualità dell’offerta abitativa in locazione è in miglioramento.
3. Domanda superiore all’offerta: la domanda di immobili in affitto è nettamente superiore all’offerta, e ciò porta a un aumento dei prezzi.

Profilo degli inquilini milanesi

Gli inquilini milanesi hanno caratteristiche specifiche che influenzano il mercato immobiliare della città. Secondo una società di intermediazione immobiliare, il 41,9% delle persone che affittano casa a Milano ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni e il 54,5% di questi è single. Milano ha anche la percentuale più alta di contratti stipulati da lavoratori fuori sede (51,4%). Le tipologie di immobili più affittate sono i bilocali (40,9%), seguiti dai trilocali (35%).

Prezzi degli affitti per tipologia di immobile

Il costo medio per affittare un immobile a Milano varia in base alla tipologia di immobile:

• Monolocali: 700 euro al mese
• Bilocale: 900 euro al mese
• Trilocale: 1.200 euro al mese

Tuttavia, questi sono costi medi e possono variare notevolmente in base alla zona e alle caratteristiche dell’immobile.

Prezzi degli affitti per zona

Ecco una panoramica dei prezzi degli affitti a Milano suddivisi per quartiere, considerando le diverse tipologie di immobili (monolocali, bilocali e trilocali):

Il futuro del mercato immobiliare milanese

Il mercato immobiliare milanese è influenzato da diversi fattori, tra cui l’inflazione, l’aumento dei tassi sui mutui e la crisi energetica. Questi fattori potrebbero portare a un ulteriore aumento dei prezzi degli affitti in futuro, rendendo Milano una città sempre più difficile da raggiungere per nuovi nuclei familiari o giovani single.

In questo scenario, la domanda di immobili in affitto potrebbe continuare a crescere, spingendo ancora più in alto i prezzi. Per affrontare questa situazione, potrebbe essere necessario un intervento da parte delle istituzioni pubbliche per aumentare l’offerta di immobili a canone moderato e agevolare l’accesso all’abitazione per i cittadini meno abbienti.

Conclusioni

Il costo degli affitti a Milano è in continua crescita, influenzato da una serie di fattori come la riduzione dell’offerta sul mercato, la maggiore esigenza dei potenziali locatari e la domanda superiore all’offerta. Gli inquilini milanesi sono spesso giovani e single, e i bilocali e trilocali sono le tipologie di immobili più richieste. Il futuro del mercato immobiliare milanese potrebbe vedere ulteriori aumenti nei prezzi degli affitti a causa dell’inflazione, dell’aumento dei tassi sui mutui e della crisi energetica. Per affrontare questa situazione, potrebbe essere necessario un intervento da parte delle istituzioni pubbliche per aumentare l’offerta di immobili a canone moderato e agevolare l’accesso all’abitazione per i cittadini meno abbienti.

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