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730 e Detrazioni d’Affitto Studenti: le Novità 2017

730 e Detrazioni d’Affitto Studenti: le Novità 2017

Se sei un giovane lavoratore o uno studente universitario non puoi non sapere cosa sia il 730 e soprattutto quali sono le spese detraibili e deducibili dalla dichiarazione dei redditi, tua o dei tuoi genitori:

Il modello 730 cos’è

Il 730 è un modello necessario per effettuare la dichiarazione dei redditi, per lavoratori dipendenti e pensionati. Ve ne sono due diverse tipologie: precompilato e ordinario.

Il primo viene preparato direttamente dall’Agenzia delle Entrate attraverso i dati che già possiede, e per questo motivo è un modello relativamente semplice; qualora un contribuente dovesse versare somme aggiuntive, verranno trattenute direttamente dallo stipendio o dalla pensione.

Il secondo invece acquista senso quando non vi è la possibilità o la volontà di utilizzare il 730 precompilato: in questo caso non può essere presentato in modo autonomo all’Agenzia delle Entrate, ma occorrerà rivolgersi ad un intermediario.

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Informazioni generali

Il modello 730 per la dichiarazione dei redditi può essere preparato autonomamente oppure affidandosi ad un professionista. In questo caso naturalmente occorrerà pagare la parcella, ma si suppone che tutto il lavoro venga svolto da lui o da lei senza alcuna difficoltà. Nel caso invece in cui si voglia procedere da soli, ci possono essere alcuni dettagli da approfondire: ecco quali sono.

Termine presentazione 730 scadenza

La scadenza per presentare il 730 è il 7 luglio 2017. È però possibile prorogarla al 24 luglio 2017 in caso di 730 precompilato e invio autonomo, oppure se ci si affida ad un Caf o ad un intermediario che al 7 luglio abbia trasmesso almeno l’80% delle dichiarazioni.

Chi deve presentare il 730

Non per tutti è obbligatorio presentare il 730, ad esempio quando la sua presentazione non implica imposte aggiuntive. In generale la dichiarazione va predisposta quando sono stati conseguiti redditi nel 2016 e non vi è la possibilità di esonero.

In particolare, devono presentare il 730 i pensionati o i lavoratori dipendenti (anche con contratto a progetto), i soci di cooperative, i sacerdoti, i giudici e i parlamentari, i lavoratori con contratto a tempo determinato per periodo inferiore a un anno, il personale della scuola con contratto a tempo determinato, e i lavoratori con esclusivamente redditi di collaborazione coordinata e continuativa.

Chi non deve fare il 730

Chi nel 2016 ha avuto esclusivamente redditi da fabbricati e chi ha un reddito esente (come alcune borse di studio o una pensione di invalidità). Ma vi sono anche alcuni limiti di reddito, variabili di anno in anno. Ad esempio, chi ha un lavoro dipendente con reddito uguale o inferiore a 8000 euro e un periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni, è esonerato dalla presentazione del 730.

L’esonero non si applica se il contribuente deve restituire, tutto o in parte, il bonus Irpef, ma come condizione generale vale il fatto che non debbano compilare il 730 tutti i contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili che debbano pagare un’imposta non superiore a 10,33 euro.

730 cosa scaricare

È possibile dedurre e detrarre spese dal 730, in modo da ridurre le imposte altrimenti dovute.

Nella dichiarazione dei redditi del 2017 per l’anno di imposta 2016 è possibile scaricare le spese sostenute nel 2016 per le cure mediche (spese mediche, ticket del servizio sanitario nazionale, assistenza disabili, farmaci da banco, psicologo, lenti a contatto), i contributi previdenziali, assistenziali e volontari, ma anche gli assegni periodici per il mantenimento del coniuge e le donazioni a favore di organizzazioni non governative, università, ONLUS e istituti religiosi. È anche possibile detrarre le spese sostenute per colf, badanti e baby sitter, e persino le spese veterinarie.

Per quanto riguarda gli studenti universitari sono detraibili le spese sostenute per il pagamento delle tasse universitarie e per l’affitto in caso di studenti fuori sede e per locazioni di cui alla Legge 431/98;

Detrazioni: come scaricare affitto studenti

All’interno della dichiarazione dei redditi 2017 è possibile detrarre al 19% l’affitto degli studenti universitari fuori sede.

Per farlo andrà inserito nel quadro E del 730, con il codice 18, le spese sostenute dagli studenti universitari iscritti ad un corso di laurea situato in un comune diverso da quello di residenza.

La detrazione per l’affitto degli studenti universitari fuori sede spetta anche nel caso in cui la spesa sia stata sostenuta per i familiari fiscalmente a carico. Affinché la detrazione sia fruibile, l’università deve trovarsi almeno a 100 km dal comune di residenza dello studente, e comunque in un’altra provincia, oppure in uno stato dell’Unione Europea.

Vuoi maggiori informazioni sulle detrazioni che riguardano gli studenti? Leggi il nostro approfondimento Le detrazioni dell’affitto nel 730

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